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A Milwaukee la rabbia dei genitori dei soldati morti a Kabul


MILWAUKEE (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Terza serata della Convention dedicata alla politica estera e al “Make America Strong Once Again” (Facciamo l’America di nuovo forte). Il discorso più atteso, quello del vice presidente nominato JD Vance – che però ha toccato solo “domesticamente” il tema – è stato preceduto da discorsi di veterani (addirittura uno della Seconda Guerra Mondiale, applauditissimo), da familiari di soldati uccisi durante la caotica ritirata degli USA dall’Afghanistan, da genitori di israelo-americani che hanno figli ancora rapiti da Hamas. Tutti ad accusare Joe Biden di debolezza e “latitanza”. Sono intervenuti anche familiari di Trump, anche una nipote dell’ex presidente che ha parlato quanto il nonno la vizi mentre lui la ascoltava sorridente e commosso quando lei ha ricordato il terrore del recente attentato. Per la giornata finale, attese le donne preferite da Trump e finora assenti a Milwaukee: la moglie Melania e la figlia Ivanka.

sat/gsl (Video di Stefano Vaccara)

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