La ripresa nazionale attraverso la cultura del merito: l’evento di presentazione dell’ultimo numero di Reputation Review

Non si può parlare di reputazione senza menzionare il merito, “uno dei pilastri su cui strutturare la ripresa nazionale.Che cos’è il merito? Qual è il suo ruolo nello scenario nazionale? Chiara ed esaustiva, la risposta è contenuta tra le pagine dell’ultimo numero di Reputation Review, il primo magazine cartaceo in Europa interamente dedicato alla Corporte Reputation. A introdurre l’edizione interamente dedicata alla cultura del merito, Stefano Cuzzilla.

Nella sua intervista esclusiva, il presidente di Federmanager e 4.manager svela una nuova lettura meritocratica; una filosofia innovativa che l’Italia deve accogliere per avviare il rilancio nazionale durante il delicato periodo della crisi. La cultura del merito nasconde un valido disegno di riconoscimento che guiderà il Paese alla crescita del tessuto sociale, economico e politico. In questo scenario, “istruzione e merito rappresentano un binomio vincente, vincolato da una naturale interdipendenza.” Siamo di fronte a una nuova presa di coscienza; per riprendere le parole di Stefano Cuzzilla, con la nuova consapevolezza del meritotramonta l’epoca del “sacrificio del sapere” sull’altare del saperci fare, dell’avere le giuste conoscenze. È l’istruzione la chiave dell’emancipazione e del consolidamento del merito.”

Il numero 30 di Reputation Review dedica l’intero corpo testo alla cultura del merito. Tra le pagine dell’ultima edizione si respira l’avversità figlia della crisi e la speranza proattiva di rinascita attraverso lo slancio del merito; cultura del valore, dell’impegno e dello sforzo indirizzato al miglioramento reputazionale della nazione. La ripresa dell’Italia parte dal riconoscimento del merito, motore guida per l’ascesa del Paese in tutta la sua complessità. Ed è proprio dal merito che si può partire per instradare “la formazione e la carriera manageriale”, per indirizzare la crescita nazionale verso “l’altare del saper fare” in ogni settore.

Reputazione e merito sono tra loro strettamente correlati e insieme sorreggono le fondamenta della ricostruzione nazionale, progetto edificabile secondo i più importanti valori di etica, morale, civiltà e cultura: è il grande senso di responsabilità che evidenzia Stefano Cuzzilla, la spina dorsale dell’Italia. La dirigenza, l’alta professionalità dell’intero Paese passa attraverso la reazione, la qualità e il merito di individui, imprese e aziende. Accanto alla conoscenza, il know, la capacità di rinnovare e rinnovarsi; l’azione, il saper fare, la vera sostanza del rilancio politico ed economico.

Tutti questi temi complessi saranno approfonditi il 23 maggio in occasione dell’evento di presentazione dell’ultimo numero di Reputation Review n°30. L’evento ha luogo alle ore 15:00 presso la libreria Spazio Sette in via dei Barbieri, 7 a Roma. L’incontro dà spazio e voce alla cultura meritocratica italiana, illustrata attraverso le parole di alti profili, quali Stefano Cuzzilla (Presidente di Federmanager e 4.Manager), Lamberto Dini (politico, economista e banchiere italiano, Ex Presidente del Consiglio dei Ministri), Stefania Brancaccio, Vicepresidente di COELMO, Davide Ippolito (Cofounder di Zwan e Reputation Review) durante il dibattito moderato da Andrea Pancani (Vicedirettore e giornalista di La7).

All’interno della rivista è possibile ascoltare anche le parole di altri esperti provenienti dal campo della politica e delle Istituzioni, oltre alle dichiarazioni di specialisti dell’alta formazione, dell’impresa, della rappresentanza e della società civile, riportate nell’ultimo numero di RR n°30. Tra queste si contano le interviste esclusive a Orazio Schillaci, Ministro della Salute del Governo Meloni; Lamberto Dini, ex Presidente del Consiglio; Paola Severino, Vicepresidente dell’Università LUISS Guido Carli nonché ex Ministro della Giustizia; ancora, Katia da Ros, Vicepresidente di Confidustria; Maria Cristina Origlia, Presidente del Forum sulla Meritocrazia; Manlio Guadagnuolo, Consigliere Straordinario del Governo ZES Adriatica.

Tra le informazioni rilevanti di RR n°30 si sottolinea anche il contributo di un’inchiesta condotta per il Reputation Rating, l’algoritmo dedicato al calcolo del punteggio reputazionale grazie alla tecnologia blockchain, il cui esito ha confermato non solo l’esistenza di un’“equazione” per determinare il merito, ma anche la possibilità di definire i cinque driver che connettono le aree semantiche di “merito” e “manager”: Performance, Capacità di attrarre e coltivare talenti; Etica e trasparenza dell’ambiente di lavoro; Pari opportunità e Capitale umano.

Per altri approfondimenti sull’ultima pubblicazione RR si rimanda all’evento del 23 maggio. La presentazione di Reputation Review n°30 è anzitutto una grande occasione di aggregazione, divulgazione e networking; organizzata per dare la possibilità a chiunque di conoscere da vicino la cultura del merito e di confrontarsi sulle tematiche a essa correlate grazie al prestigioso panel di ospiti e alla diretta conoscenza di chi ha preso parte alla stesura del numero.

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