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Bosch a Eicma 2024 presenta soluzioni hardware e software per le moto

MILANO (ITALPRESS) – Guidare su strade tortuose, muoversi agilmente nel traffico intenso o percorrere migliaia di chilometri su terreni accidentati sono solo alcuni dei casi d’uso tipici di una moto. Per offrire soluzioni innovative che migliorino sicurezza, comfort e sostenibilità, occorre avere una conoscenza approfondita dei vari tipi di impiego delle moto e delle specifiche esigenze di ciascuno. Per questo, in Bosch l’attività di sviluppo è svolta dai motociclisti per i motociclisti. A Eicma 2024, Bosch presenta soluzioni su misura per tutti i tipi di veicoli a due ruote: componenti per i motori a combustione e a propulsione elettrica, sistemi di assistenza intelligenti e soluzioni innovative per la connettività. Bosch esporrà queste innovazioni al padiglione 18, stand E66.
Sicurezza: innovazioni per tutte le fasce di veicoli a due ruote
Dopo l’introduzione, nel 2023, dell’MSC (Motorcycle Stability Control) per le moto più piccole, l’ABSi rappresenta ora il passo successivo di Bosch per favorire l’adozione del sistema di controllo di stabilità nei diversi segmenti. Il nuovo sistema di Bosch è un ABS con unità di misura inerziale integrata. La combinazione di questi due prodotti riduce la complessità, eliminando la necessità di un’unità di misura esterna e riducendo la quantità di cavi elettrici.
Con il potenziale di prevenire un incidente su sei sulle sole strade tedesche, i sistemi avanzati di assistenza alla guida per il motociclista (ARAS) giocano un ruolo fondamentale per raggiungere l’obiettivo di un traffico a zero incidenti. Bosch offre sei nuove funzioni, di cui cinque sono prime mondiali. Quattro nuove funzioni si basano su radar anteriori: l’Adaptive Cruise Control – Stop and Go (ACC S&G), il Group Ride Assist (GRA), il Riding Distance Assist (RDA) e l’Emergency Brake Assist (EBA). Due si basano su radar posteriori: il Rear Distance Warning (RDW) e il Rear Collision Warning (RCW). Con queste funzioni, Bosch riesce a migliorare ulteriormente il piacere di guida e contribuisce ad aumentare sicurezza e comfort. Le funzioni anteriori debutteranno, in collaborazione con KTM, sulla nuova 1390 SUPER ADVENTURE S EVO, esposta allo stand Bosch.
Bosch esporrà anche il Race eCBS, lanciato a luglio 2024 insieme a Ducati, sulla nuova Panigale V4 S 7G. Questa funzione rappresenta una nuova tappa per il segmento racing. La funzione eCBS si basa sull’ABS Bosch per le moto premium e consente di combinare l’azione dei freni anteriore e posteriore anche se si agisce solo su uno dei due. In pratica, quando si attiva il freno anteriore, aumenta automaticamente anche la pressione del freno posteriore. Mentre l’eCBS trova impiego nell’uso quotidiano, il Race eCBS è specifico per l’utilizzo in pista.
Uno degli obiettivi di Bosch è migliorare l’efficienza di guida sulle due ruote. Per adattarsi alla crescente tendenza della mobilità elettrificata, l’azienda ha introdotto varie soluzioni per i diversi segmenti di veicoli. La centralina elettronica del veicolo e la trasmissione elettrica integrata rispondono all’obiettivo di realizzare una mobilità elettrica per i motori a partire da 6 kW. Inoltre, le soluzioni di trasmissione In-hub e le relative soluzioni di controllo dominano il segmento dei veicoli di piccola cilindrata, soprattutto nei mercati dell’India e del Sud Est asiatico. Il nuovo Drive Control Unit da 2kW aiuta i clienti a elettrificare anche i segmenti di piccola cilindrata. Il Drive Control Unit di Bosch combina inverter, sistema di gestione del motore e controllo del veicolo in un unico componente compatto. Insieme al motore nel mozzo della ruota, il Drive Control Unit può essere utilizzato per implementare funzioni di comfort, come la modalità di avvio dolce (Smooth Riding) o il cruise control per mantenere una velocità costante. Gestito dal motore elettrico, il controllo elettrico della trazione impedisce lo slittamento della ruota posteriore in partenza e aumenta la sicurezza. La funzione One-Throttle Ride, invece, aumenta l’efficienza del sistema di propulsione, recuperando energia di frenata quando il motociclista rilascia l’acceleratore. Ciò contribuisce a prolungare l’autonomia della batteria fino all’8%. Con livelli di protezione fino a IP67, l’unità da 2kW è in grado di gestire qualsiasi condizione meteorologica o stradale.
Allo stesso tempo, Bosch continua a lavorare anche per rendere ancora più efficienti gli attuali sistemi a combustione. In questo ambito, Bosch fornisce sistemi di gestione del motore e componenti per i veicoli a due ruote e powersport, per consentire alle case costruttrici di soddisfare le future normative sulle emissioni, come Euro 5 e il BS 6 (Bharat Stage 6), in India, inclusa la Diagnostica di bordo II (OBD), Step 1 e 2. Insieme alla più recente tecnologia dei sensori, i sistemi di gestione del motore riescono a migliorare notevolmente l’efficienza rispetto al carburatore convenzionale, ancora ampiamente diffuso nei mercati emergenti. I componenti Bosch del motore, come gli iniettori, i sensori e le centraline, sono già in grado di gestire miscele di carburante fino alla E100 e CNG/LPG, anche nel settore delle due ruote. Le funzioni aggiuntive, come le varie modalità di trazione o soluzioni di cambio elettronico quickshift si possono implementare rapidamente e facilmente tramite la centralina elettronica del motore, anche nelle classi di veicoli più piccole.
Sempre più di serie sulle auto, gli aggiornamenti over the air e le funzioni on demand guadagnano terreno anche nelle due ruote. Bosch mette in campo tutte le sue competenze, sviluppando soluzioni che uniscono progresso tecnologico e piacere di guida. Le soluzioni software di Bosch permettono ai motociclisti di installare nuove funzioni, anche dopo l’acquisto del veicolo. E’ possibile aggiungere on-demand modalità di guida speciali o avanzate, per la pista o per l’off-highway, e funzioni di comfort per i lunghi viaggi. Tutto questo avviene direttamente tramite lo smartphone del motociclista: le nuove funzioni o gli aggiornamenti vengono infatti scaricati dall’app del produttore del veicolo e quindi applicati alla moto.
Per realizzare un’integrazione fluida delle funzioni connesse e dell’esperienza utente è essenziale che l’interfaccia uomo-macchina sia ben impostata e di facile comprensione. E’ qui che si evidenzia la lunga esperienza di Bosch nello sviluppo di cluster: le generazioni di display TFT, che vanno dal cluster connesso da 5″ fino all’Integrated Connectivity Cluster da 10,25″, offrono una leggibilità eccezionale anche alla luce diretta del sole, grazie al processo di incollaggio ottico, applicato su tutta la gamma dei display Bosch.

foto: ufficio stampa Bosch Italia

(ITALPRESS).

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