Ddl Concorrenza, Moles “Prioritario tutelare i dati dei cittadini”

ROMA (ITALPRESS) – “Grazie alla sua natura di soggetto ‘terzò e ‘imparzialè, Acquirente Unico è, di fatto, il garante della certezza e della correttezza dei flussi informativi che consentono agli attori del sistema di svolgere le proprie attività tecniche e commerciali”. Così l’AD di Acquirente Unico, Giuseppe Moles, durante l’audizione in Commissione Industria al Senato sul ddl Concorrenza. “Acquirente Unico – ha proseguito Moles – gestisce la banca dati con le informazioni personali e le misure di consumo, acquisite tramite i contatori, compresi quelli di seconda generazione, di tutti i clienti dei fornitori di energia elettrica e gas. I dati presenti nel Sistema Informativo Integrato sono dati di natura personale e pertanto necessitano di tutela specifica. Trattandosi di dati di estrema delicatezza, è imprescindibile la definizione del livello di aggregazione del dato, richiamando il principio di minimizzazione dello stesso in ragione della pertinenza al tipo di servizio offerto”.
“Il consenso esplicito – ha sottolineato ancora l’AD – non esula dalla necessità di regole chiare sull’identificazione dei soggetti legittimati ad acquisire i dati e sulle modalità di condivisione e di conservazione delle informazioni acquisite da parte degli stessi”. “La norma prevede l’accesso ai dati di terzi mediante delega e qui si pone il problema di come assicurare al cittadino che la delega non venga utilizzata impropriamente, proprio per realizzare pienamente il processo di liberalizzazione tutelando l’utente dal rischio di cedere inconsapevolmente i propri dati o autorizzazioni”. “A fronte dei potenziali risvolti certamente positivi dal ddl, c’è un aspetto che Acquirente Unico ritiene indispensabile rafforzare: la tutela della privacy. Appare doveroso, come in più occasioni ha ribadito il Garante Privacy, un approccio prudenziale che metta al centro la tutela del cittadino – ha evidenziato -. Acquirente Unico ritiene auspicabile che vengano previsti nella norma ulteriori elementi a tutela della protezione dei dati personali, ad esempio ipotizzando un coinvolgimento proprio del Garante Privacy che potrebbe indicare i criteri più appropriati per il trattamento dei dati personali. E’ da sottolineare, infine, che alcuni dei possibili rischi rilevati in merito alla terzietà, alla minimizzazione del dato ed alla necessaria riservatezza, potrebbero essere superati, garantendo ulteriormente le finalità proposte dal ddl concorrenza, anche mediante l’intervento di Acquirente Unico, consentendo al soggetto terzo di fruire esclusivamente delle informazioni funzionali alle finalità del servizio da esso erogato ai clienti”, ha concluso Moles.

– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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